Il Messerschmitt Bf 109 è il più noto caccia tedesco della seconda guerra mondiale e uno degli aerei da combattimento costruito nel maggior numero di esemplari nella storia. Prestò servizio tra il 1937 e il 1947 restando competitivo con i caccia alleati fino alla fine della guerra grazie a continue modifiche e migliorie. Finì con l'oltrepassare di larga misura i limiti del progetto originale; alla fine arrivò a raddoppiare il peso e triplicare la potenza originali, con l'inevitabile scotto di un'autonomia decisamente ridotta rispetto alle prime serie. Il Bf 109 aveva i suoi difetti. Come lo Spitfire aveva un raggio d'azione limitato. Il suo abitacolo era angusto e la carreggiata del suo carrello di atterraggio era stretta il che rendeva frequenti gli incidenti nelle fasi di decollo e di atterraggio: almeno il 10 per cento dei Bf 109 costruiti andò perduto in tali incidenti.
Ma si rivelò un aereo estremamente versatile: le sue ultime versioni includevano addirittura un caccia da alta quota con cabina pressurizzata. Venne prodotto, dopo la guerra in Cecoslovacchia e in Spagna, e complessivamente ne vennero costruiti circa 35.000 esemplari: una delle maggiori produzioni di tutti i tempi. È stato l'aereo dei più grandi "assi" della storia, da (il pilota da caccia di maggior successo in assoluto, con 352 aerei abbattuti) a accreditato del più alto numero di vittorie aeree (158) sul fronte occidentale. "Il 109 era un sogno. Il non plus ultra", ricordava l'asso della Luftwaffe con 275 abbattimenti. "Ovviamente, tutti cercavano di pilotarlo appena possibile." È stato pilotato anche dai più grandi "assi" di altre forze aeree, come quella finlandese, ungherese, rumena e croata. E proprio sotto le insegne dell'aeronautica finlandese (Suomen Ilmavoimat), contro i Sovietici, i Bf 109G ottennero l'eccezionale rapporto di 25/1, venticinque aerei nemici abbattuti per ogni Messerschmitt perduto. Nei libri e nelle riviste viene a volte chiamato anche Me 109, dalla contrazione del nome del costruttore. La sigla Bf indica invece il nome della fabbrica di produzione che nel luglio 1938 mutò il nome in MesserschmittAG. Gli aerei progettati da allora in poi assunsero la denominazione Me, mentre quelli progettati in precedenza (comprese le varianti) continuarono a chiamarsi Bf.
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